Nato ad Arbus nel 1942, Salvatore Sardu conosce sin da piccolo il dramma di vivere in un paese minerario. Alla miniera dedicherà cinque film e due romanzi. Si trasferisce a Cagliari nel 1950, dove si laurea in Economia e Commercio.
Docente di Geografia Economica, realizza le prime riprese nel 1967. Per 45 anni documenta la Sardegna, con 100 filmati e molti scritti. Scrive anche due libri di barzellette, in sardo e italiano: “Arriendi a iscraccalliu” e “Politici cucinati al cianuro”. ll suo primo romanzo, “Gente senza storia”, in cartaceo e in ebook, è del 2011. Dopo “il Sale in tasca” è in preparazione “Vestivamo alla Che Guevara”, per il 2013.
Il sale in tasca
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